Gli archivi della Soprintendenza documentano l’attività istituzionale di tutela esercitata dall’ente sui beni culturali. Nella sua organizzazione interna gli archivi custodiscono, in distinti ambiti, i procedimenti di tutela del patrimonio culturale, l’inventariazione dei beni e del territorio e le raccolte in possesso alla Soprintendenza.

Gli archivi patrimonio, catalogo, fotografico e disegni possono essere consultati per motivi di studio previa autorizzazione del Soprintendente; tale consultazione è sottoposta alle norme e alle disposizioni che regolano le pubblicazioni.

Accesso agli atti (art. 22 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii).

Può presentare richiesta di accesso agli atti di archivio chi abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale è richiesto l’accesso.

(scarica facsimile richiesta in modulistica)

Accesso civico (D.Lgs 33/2013, come modificato dall’art. 6 del d.lgs. n. 97/2016)

La legge garantisce il diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni delle pubbliche amministrazioni. Sono previsti diversi diritti di accesso, con modalità e requisiti differenti a seconda del tipo di informazioni ricercate e dei motivi della richiesta.

E’ possibile effettuare l’ accesso civico generalizzato direttamente tramite il modulo online presente sul sito del Ministero della Cultura
https://trasparenza.cultura.gov.it/contenuto36_accesso-civico-generalizzato_770.html  

L’archivio del patrimonio conserva i documenti, sia storici che correnti, relativi ai procedimenti di tutela sui beni culturali ubicati nel territorio di competenza della Soprintendenza.
L’accesso all’archivio è autorizzato per motivi di studio agli studiosi e agli studenti universitari che hanno la necessità di consultare il materiale documentario per la redazione di tesi di laurea, di specializzazione e di dottorato. Non sono in generale consultabili i documenti anteriori agli ultimi quarant’anni. Le istanze di consultazione devono essere corredate della lettera di presentazione del relatore. Nella domanda è necessario specificare il bene di cui si intende visionare il fascicolo, precisando l’ubicazione del manufatto e i dati catastali (per i beni immobili).

(scarica facsimile richiesta in modulistica)

Al fine di agevolare l’utenza – fatti salvi i controlli e gli accertamenti in sede di esame delle specifiche istanze – è possibile consultare l’elenco dei beni vincolati nella apposita pagina consultazione vincoli.

Responsabile:

Barbara Feltre
Barbara Feltre
funzionario archivista
Ruolo: Responsabile

La Soprintendenza provvede alla catalogazione dei beni mobili e immobili di interesse storico artistico dislocati nel territorio di competenza mediante una sistematica schedatura.
La redazione delle schede (OA – beni storico artistici, N – beni numismatici, A – beni architettonici, PG – parchi e giardini, SU – settore urbanistico, TP – toponimi, T – territorio comunale,…) è realizzata utilizzando il software T3 elaborato e distribuito dall’ICCD Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, che gestisce il più ampio sistema informatico generale del catalogo (SIGEC) a cui si rinvia per ulteriori approfondimenti www.iccd.beniculturali.it.
In continuo accrescimento, l’archivio del catalogo è costituito di schede su supporto cartaceo di cui oltre circa 15.000 informatizzate. Le schede di catalogo, corredate di fotografie, di planimetrie e di documenti storici, contengono i dati storico artistici e la descrizione dei beni e possono essere consultate per motivi di studio previa autorizzazione del Soprintendente (scarica facsimile richiesta in modulistica).

Responsabile:

Gabriella Bologna
Gabriella Bologna
funzionario storico dell'arte
Ruolo: Responsabile

L’archivio fotografico conserva la documentazione fotografica eseguita dalla Soprintendenza, la documentazione fotografica a corredo delle relazioni tecniche post-restauro, i grafici, i disegni, le planimetrie di edifici storici della città. E’ possibile usufruire dei seguenti servizi:

  • consultazione delle immagini e disegni in archivio storico e relazioni di restauro
  • concessione dei diritti di riproduzione di immagini in possesso dell’utente
  • rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione di riproduzioni dei beni culturali da parte dell’utenza.

(scarica facsimile richiesta in modulistica)

Clicca qui per visualizzare il regolamento che disciplina le modalità di accesso a tali servizi ai sensi dell’art. 107 e dell’art. 108 del Codice dei Beni Culturali (D.lgs. 42 del 2004 e ss. mm.).

Responsabile:

Barbara Feltre
Barbara Feltre
funzionario archivista
Ruolo: Responsabile

L’archivio disegni è costituito da una collezione di tavole di rilievo e grafici di restituzione relativi a vari complessi monumentali di interesse storico-artistico situati nelle province di Verona Rovigo e Vicenza, nonché alcuni edifici storici e castelli delle province di Trento e Bolzano.

L’archivio può essere consultato per motivi di studio, previa autorizzazione del Soprintendente (scarica facsimile richiesta in modulistica)

Un cospicuo numero di disegni del fondo storico è stato sottoposto a interventi di conservazione, inventariazione e digitalizzazione.

Responsabile:

Barbara Feltre
Barbara Feltre
funzionario archivista
Ruolo: Responsabile